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Il Vallicelli 65’ Nababbo ex Nastro Azzurro, un pezzo di storia della vela, una signora del mare ecco la sua storia

Nababbo è un ULDB (Ultra Light Desplacement Boat) di 19,71 metri per un peso di 17,8 tonnellate. Venne creata dallo studio Vallicelli modificando il progetto della versione crocieristica presentata sul Giornale della Vela nel numero 11 del 1990.

Vennero alleggeriti gli interni, sostituita la chiglia e effettuate modifiche all’attrezzatura di coperta. Solo questo scafo della serie, essendo costruito per le regate, fu costruito in carbonio, kevlar e resina Vinilester.
La barca, sponsorizzata dal noto brand Nastro Azzurro fu progettata per partecipare alla “Grande Regata di Colombo”(Colombiadi) del 1992, che vinse battendo tra gli altri le celebri Merit e Safilo, con al timone il celebre Mauro Pelaschier.
Contestualmente a tale vittoria, rimasta impressa nella storia della vela mondiale, vi fu anche la vittoria nel San Pellegrino Trophy di New York
Nababbo, più nota direttamente col nome del suo sponsor Nastro Azzurro ha fatto parlare moltissimo di sè nel corso degli anni.
Innumerevoli sono stati i suoi successi, per citarne alcuni:

1991 – Vittoria Regata di Primavera di Portofino
1991 – Vittoria assoluta campionato Assopen
1991 – Vittoria al campionato invernale Riva di Traiano
1991 – Rimini-Corfù-Rimini (2°classificato)
!992 – Vittoria della Grande Regata di Colombo
1992 – Vittoria del San Pellegrino Trophy (Grande Regata dell’Hudson) a New York
1994 – Roma per Due (2°classificato)
1994 – Rimini-Corfù-Rimini (3°classificato)

1995 – Transat des Alizes

1996 – Antigua Sailing week
2005 – Carthago Dilecta Est (3°classificata)

Nababbo è stato un protagonista assoluto delle regate internazionali degli anni ’90.
Nel 1995 la barca passa di proprietà, l’Armatore Giorgio Saviotti la vende a Massimo Buzzi, il quale effettua alcune modifiche: la barca abbandona la sua livrea originaria, bianca con una striscia blu e una rossa (i colori della birra Nastro Azzurro) per diventare tutta grigia con particolari gialli.
L’armatore Buzzi cambia anche il nome della barca che da Nababbo diventa “MSABU” che in Swahili significa “La grande signora”, un nome che la identifica perfettamente, infatti quando naviga o è semplicemente ferma all’ormeggio è davvero una “GRANDE SIGNORA” del mare…

Anche con il nome “MSABU” fa parlare di se…infatti vince, stabilendo un record di velocità con il tempo di 14gg 04h e 13min, l’ edizione 1995 della “Transat des Alizès”. Edizione tristemente nota a causa della tragedia del naufragio del “PARSIFAL”. Poiché durante questa regata vi fu la tragedia del Parsifal, gli organizzatori decisero di non organizzare più questa regata negli anni a venire e dunque il record di MSABU rimane tutt’ora imbattuto.
Nel 2000 la barca passa di nuovo di mano e viene acquistata dal dottor Rinaldo Majno il quale la riporta ai colori originali e le cambia nuovamente nome, da MSABU a Ilhasolteira.
Con il nome Ilhasolteira continua a mantenere la sua fama, partecipando ad alcune importanti regate quali la Giraglia Rolex Cup, la Middle Sea Race e molte altre.
La barca verrà anche utilizzata per il progetto “Matti per la vela” patrocinato dello Yacht Club Italiano e facente parte del famoso “Telecom Progetto Italia”.
In questo periodo a bordo di Ilhasolteira si cimentano i ragazzi disabili del reparto di neuropsichiatria dell’ospedale Galliera di Genova che partecipano a diverse regate, con anche ottimi piazzamenti, dovuti anche al fatto che al timone della barca ci fossero alternativamente Giovanni Soldini e Alessandra Sensini.
Da ricordare le regate “Carthago Dilecta Est 2005 e Handy Cup di Cala Galera 2005.

Nel 2012 la barca passa di nuovo di mano e viene acquistata dagli attuali Armatori Giulia e Francesco Piras che dopo un refitting completo la hanno riportata al massimo splendore e che con grande passione continuano a partecipare a molte regate, tra cui le “Vele d’epoca di Imperia – trofeo Panerai del 2014 (6°classificato nella classe IOR), il Trofeo “Grimaldi” 2014 (I°classificato in tempo reale sulla regata Sanremo-Montecalo), lo IOR Revival dello Yacht Club Sanremo (2°classificato), la Rolex Capri International Regatta 2016 (3°classificato di classe e 4°Overall) e la Giraglia Rolex Cup 2016 (7° di classe).
Il refitting che è stato effettuato è stato molto importante e ha conferito alla barca un notevole comfort per la navigazione in crociera, sebbene mantenendo le performance da cavallo da corsa.
Sempre nell’intento di mantenere l’originalità della barca, gli Armatori hanno deciso di ridare alla barca il suo nome originale e così…Ilhasolteira è ritornata ad essere NABABBO e sicuramente possiamo affermare che passare le proprie vacanze in barca a vela a bordo fa sentire chiunque un vero Nababbo!!