Le isole Lérins sono un piccolo arcipelago composto da due isolotti minori e due piccole isole meravigliose: Sainte Marguerite e Saint Honorat.
La prima è la più grande ed è anche la più vicina alla terra ferma, la seconda invece è sicuramente la più speciale. Le due isole sono separate da un canale navigabile detto Plateau du Milieu ai cui lati ci si può ancorare. Questo è uno degli ancoraggi più classici e scenografici di tutta la Costa Azzurra, l’acqua è cristallina e i fondali sono tutti da esplorare insomma, un MUST!
Saint Honorat è privata, ma visitabile e accogliente. E’ interamente di proprietà dei monaci che la occupano a partire dal IV secolo, oggi sono i Cistercensi che la vivono, la mantengono e la coltivano.
Tutto è curato in maniera quasi maniacale.
Si può sbarcare facilmente sull’isola grazie al piccolo porto dei Monaci, molto suggestivo. I nostri skipper e i nostri equipaggi consigliano sempre vivamente di effettuare una visita sull’isola durante una giornata in barca a Cannes e durante una settimana di vacanza in barca a vela in Costa Azzurra, perché la visita dell’isola è qualcosa di unico, che rimane per sempre nel cuore di chi la fa.
Sull’isola i monaci vivono nella loro abbazia dove lavorano e pregano. Essendo un luogo di culto si pretende un abbigliamento consono: sono obbligatori i pantaloni corti, una maglietta e le spalle coperte.
L’intero giro dell’isola prende al massimo due ore di tempo ma rimarrà indelebile per sempre. Appena sbarcati al porticciolo, il nostro consiglio è di dirigersi verso il lato nord occidentale dell’isola percorrendo il sentiero che corre lungo la costa. Ogni pochi metri ci sono calette, anfratti e spiaggette di sabbia. Camminando, dopo avere superato le rovine della cappella di Saint Michel, si arriva al ristorante “LA TONNELLE”, l’unico ristorante dell’isola, anch’esso di proprietà dei monaci. In questo contesto stupendo si può pranzare all’ombra della macchia mediterranea e con i piedi nella sabbia.
Continuando il percorso si arriva in pochi passi ad uno dei due forni per proiettili fatti costruire sull’isola da Napoleone Bonaparte per distruggere con le palle incendiate il fasciame delle navi da guerra nemiche.
Accanto ai forni si trova la piccola ma bella cappella di Saint Caprais e dietro ad essa parte un sentierino che conduce alla spiaggia.
Seguendo la strada principale all’ombra di piante secolari, si arriva presto al lato dell’isola rivolto verso il mare aperto dove ci sono delle rocce calcaree che creano delle stupende piscine naturali. L’acqua è bassa e dunque non si riesce a nuotare ma è anche caldissima e, soprattutto al tramonto è un piacere per chi ci si bagna i piedi.
Avanzando sul sentiero si arriva alla cappella Saint Pierre, dietro alla quale partono due sentieri un po’ scoscesi che conducono a due calette con la spiaggia di sabbia strepitose e da veri intenditori, nascoste tra la vegetazione.
Superata la cappella St Pierre, dopo pochi metri si arriva all’abbazia, un immagine straordinaria, la pace regna sovrana e l’atmosfera è magica. La chiesa è visitabile e la messa viene celebrata regolarmente ed è aperta al pubblico. La chiesa è imponente e maestosa, tuttavia gli interni sono piuttosto spogli essendo una chiesa monastica. Tutto è fantastico.
I monaci sull’isola coltivano gli ulivi con cui producono un olio molto buono e coltivano soprattutto le viti dalle quali producono vari vini, tutti marchiati Abbaye de Lérins. Vini molto rinomati e bevuti addirittura nel palazzo dell’Eliseo a Parigi.
I vitigni coltivati sono la Clairette (Saint Pierre), lo Chardonnay (Saint Césaire), il Viognier (Saint Cyprien), il Syrah e il Pinot Noir.
Sul retro dell’abbazia i monaci possiedono anche una distilleria dove producono molti tipi di liquori squisiti, il più famoso dei quali è il Lérincello.
Tutti i prodotti dei monaci sono acquistabili presso la boutique dell’isola, ubicata in prossimità del cancello di ingresso alla chiesa.
Appena superato l’angolo del muro perimetrale della chiesa ci si trova davanti a una vista stupefacente: il monastero fortificato costruito praticamente dentro l’acqua. Una costruzione antica e ricca di fascino, il simbolo indiscusso dell’isola.
Il monastero è visitabile e possiamo assicurare che ne vale assolutamente la pena, soprattutto di salire le strette scale in pietra che conducono fino al tetto, dal quale si può ammirare un panorama a 360° su tutto il golfo di Cannes, la vista è eccezionale!
Dopo aver visitato il monastero fortificato, si può decidere se tagliare direttamente verso il porto passando dal sentiero centrale dell’isola o se continuare a percorrere il periplo dell’isola andando verso l’altro forno da proiettili e verso la cappella “La Trinité” per poi giungere nuovamente al porticciolo.
Quest’isola è sicuramente magica e non di rado i nostri skipper, durante una vacanza in barca a vela in Costa Azzurra targata Nababbo Sail, si offriranno di accompagnare gli ospiti a visitarla per poterli guidare a scoprire anche gli angoli più sconosciuti e remoti.
Buon vento!